La Fonte Informativa
L’Agenzia delle Entrate, rispondendo al Presidente del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro, ha ridefinito la sua posizione in merito alla Risoluzione n. 55/2023. È stata avviata un’interlocuzione con l’INPS per acquisire i dati dei figli a carico che percepiscono l’Assegno Unico, a partire dalla dichiarazione precompilata 2024. Questa fonte sarà utilizzata sia per le dichiarazioni precompilate che per la Certificazione Unica 2024.
Compilazione della Certificazione Unica 2024
Sezione “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico”
Con la Risoluzione n. 55 del 3 ottobre, le Entrate hanno specificato che i sostituti d’imposta devono compilare questa sezione anche nel caso in cui il dipendente percepisca l’Assegno Unico e Universale al posto della detrazione. La normativa di riferimento è l’articolo 19, comma 6, del decreto legge n. 4/2022, che ha introdotto l’Auu per i figli a carico.
Cambiamenti normativi e Assegno Unico Universale (Auu)
Il decreto legge n. 4/2022 ha modificato l’articolo 12 del Tuir, sostituendo il riconoscimento della detrazione per carichi di famiglia con l’erogazione dell’Auu per i figli sotto i 21 anni. Questa equiparazione si applica anche a figli fiscalmente a carico, consentendo ai genitori di dedurre o detrarre le spese sostenute per figli a carico, indipendentemente dall’erogazione dell’Auu.
Ruolo del Sostituto d’Imposta
La Risoluzione sottolinea l’importanza per i sostituti d’imposta di indicare nella Certificazione Unica i dati relativi ai familiari fiscalmente a carico, per i quali non si applicano le detrazioni per familiari a carico. Questo vale anche se gli oneri non sono stati riconosciuti dal sostituto nella CU.
Collaborazione tra Agenzia, Datori di Lavoro e INPS
L’Agenzia delle Entrate, nella sua comunicazione successiva, ribadisce l’importanza della collaborazione dei datori di lavoro. La facoltà del datore di lavoro di indicare o meno i dati dei figli a carico nella CU 2024 è confermata, ma la collaborazione è considerata utile. Se il sostituto dispone dei dati o può reperirli facilmente, è consigliabile inserirli nella Certificazione Unica per arricchire le informazioni dell’Agenzia e facilitare il confronto con i dati forniti dall’INPS.
In conclusione, la Certificazione Unica 2024, in seguito all’introduzione dell’Assegno Unico, richiede una particolare attenzione nella compilazione. La sinergia tra Agenzia delle Entrate, datori di lavoro e INPS è fondamentale per garantire un’accurata rappresentazione dei dati fiscali legati all’Auu e ai familiari a carico.
La Certificazione Unica 2024, strumento fondamentale per la dichiarazione dei redditi, presenta novità significative in seguito all’introduzione dell’Assegno Unico e Universale (Auu). L’Agenzia delle Entrate, attraverso la Risoluzione n. 55 del 3 ottobre, fornisce indicazioni cruciali sulla compilazione, coinvolgendo anche l’INPS per migliorare la gestione delle informazioni riguardanti i figli a carico che beneficiano dell’Auu.
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